Un libro sulla storia delle genti che hanno abitato nei Comuni di Serino, S. Lucia di Serino e S. Michele di Serino. Così, in sintesi, può essere definito il libro “Storia di Serino, Terre Sirini Salernitanensis Diocesis” del dott. Filomeno Moscati.
La lettura del libro, caratterizzato da una prosa chiara e scorrevole, costituisce un viaggio nelle vicende umane che hanno interessato l’Alta Valle del Sabato nelle varie epoche, partendo dalla preistoria per arrivare agli avvenimenti dal dopoguerra ad oggi, passando attraverso le varie civiltà e le diverse dominazioni: sannitica, romana, longobarda, normanna, sveva, angioina, aragonese, spagnola e borbonica. Si tratta, come si è detto, di un libro sulla storia di un popolo, Storia sociale, dunque.
Difatti l’autore, dopo aver delineato in modo completo lo sfondo politico dei periodi storici esaminati, si sofferma in modo erudito sulla descrizione della vita quotidiana, sui rapporti sociali, sulle abitudini e sulle passioni politiche dei “Serinesi”. Una ricostruzione storica molto convincente, che l’autore fornisce anche grazie a una instancabile attività di ricerca, testimoniata dalla quantità e qualità delle fonti utilizzate. Accanto ai testi storici istituzionali, infatti, egli si basa su svariati documenti, quali, ad esempio, atti notarili ricognitivi di contratti, verbali di delibere di Consigli Comunali, carteggi tra autorità amministrative.
A tutto ciò si aggiungono la diretta conoscenza dei luoghi e, per le vicende più recenti, i personali ricordi. Di particolare interesse appare un atto notarile del 30 agosto 1430, ricognitivo dei rapporti tra il feudatario di S. Michele di Serino (Convento delle monache di S. Michele di Salerno) e i vassalli, nel quale sono citati i nomi dei vassalli, sono descritti beni e luoghi e sono menzionate famiglie che ancora oggi sono parte integrante della realtà sammichelese.
Come dallo stesso sottotitolo suggerito nell’opera viene dato particolare risalto alle vicende religiose, con riferimento ai santi venerati, ai principali riti (ad es. la processione del Corpus Domini), alle chiese costruite in tutti i casali che componevano il Comune di Serino e nei Comuni di S. Lucia di Serino e di S. Michele di Serino, alcune delle quali purtroppo sono scomparse a causa dell’incuria degli uomini.
L’autore ha compiuto - e ciò si avverte fin dalle prime pagine - un lavoro appassionato, riuscendo ad offrire un bellissimo affresco della terra dove è nato e dove vive; e tuttavia egli mantiene in tutta l’opera un rigore critico, che gli permette di non cadere nella tentazione di arricchire la storia patria con avvenimenti che, seppure suggestivi, siano privi di fondamento storico. Tale rigore critico emerge, ad esempio, nella ricostruzione della storia delle mura e delle torri della Civita Ogliara.
Nell’ultima parte dell’opera, dedicata al periodo che va dal 1946 ai giorni nostri, il lettore coglie i grandi progressi nella vita civile e sociale, dovuti anche alla esecuzione di numerose opere e servizi pubblici. Vengono infatti narrate le principali vicende che hanno determinato notevoli cambiamenti nel tessuto sociale, nel costume, nonché nella conformazione urbanistica dei tre Comuni del Serinese in seguito al sisma del 23 novembre 1980. Di fronte al naturale processo di oblio dei fatti e delle tradizioni, necessariamente prodotto dai numerosi mutamenti economico - sociali, l’opera del dott. Filomeno Moscati ha senza dubbio il merito di mantenere vivo il ricordo di tutto il percorso storico che ha interessato il popolo serinese.
La prima edizione di “Storia di Serino” è stata pubblicata nel 2002; successivamente, nel 2005, è stata pubblicata la seconda edizione, riveduta ed ampliata, consultabile gratuitamente nella sezione Bibliografia.